Cresce la popolazione questi animali nel Parco delle Orobie Bergamasche. Lo conferma un recente censimento. 

L'indagine è stata realizzata dal Parco in collaborazione con lo studio Oikos, 16 anni dopo l’ultimo censimento, che risale al 2008. Gli stambecchi sulle Orobie sono protetti dalla Direttiva Habitat, dalla Convenzione di Berna e dalla DGR 7/4345 2001 che ne prevede la reintroduzione e il monitoraggio. In questo arco di tempo uno degli ungulati simbolo delle nostre montagne è cresciuto, seppur non in modo costante, sia in sponda Valle Brembana sia in quella Seriana. A oggi sono circa 1.300 gli stambecchi contati nel corso dell’estate, dal 25 giugno al 7 luglio, grazie al lavoro delle guardie della Polizia provinciale nelle 12 giornate di monitoraggio insieme ai colleghi di Brescia e Sondrio, quelle della Comunità montana Valle Seriana e delle aziende faunistico venatorie e in collaborazione con l’Università degli studi dell’Insubria. Nel censimento del 2008 erano stati contati 325 animali nella colonia occidentale e 527 in quella orientale. Da registrare che nella zona sono presenti anche 200 camosci.