Valmalenco nascosta, riprende il viaggio de l'Alt(r)o Festival

Due fine settimana di eventi, una mostra e un intero anno scolastico per guardare al territorio in maniera nuova. 

Il calendario de l'Alt(r)o festival si dilata e ha già visto alcuni eventi durante l'estate. Ora però arriva il clou con le proposte di esplorazione, trekking, sport, spettacoli concentrate nei prossimi due weekend. Il titolo della sesta edizione è "Paesaggi visibili" e saranno guide speciali, appassionati di territorio e artisti a svelarli.

Laterale della Valtellina e delimitata da alcune delle cime più celebri delle Alpi, la Valmalenco è meta ambita di scalatori, escursionisti, sciatori, villeggianti. Dal 2019, inoltre, è teatro di Alt(r)o Festival, rassegna di cammini ed eventi diffusi sul territorio dedicata a chi si mette in gioco in prima persona per andare oltre gli stereotipi e sperimentare il duplice aspetto della montagna: selvatico e culturale

Protagonisti del primo weekend (21 e 22 settembre) che ha come sottotitolo "Cammini d’autore" saranno tra gli altri lo scrittore e alpinista Enrico Camanni; Daniele Zovi, scrittore e divulgatore, esperto di foreste e animali selvatici, Valentina Fanoni, formatrice, educatrice e operatrice teatrale; Andrea Mori, artista e terapeuta forestale. Trovi qui il programma completo

Nel fine settimana del 28 e 29 settembre - dedicato a "Percorsi artistici e culturali" sono in programma il concerto Molom nella miniera della Bagna; l'esibizione del Collettivo Micorrize; le esperienze con Irene Borgna, antropologa e scrittrice; Andrea Mori e con il poeta e scrittore Emiliano Cribari. Tutti gli eventi a questo link 

Fino al 29 settembre, inoltre, si può visitare la mostra "Montagna immaginata. Eco di un racconto infinito", allestita al Castel Masegra di Sondrio. L'esposizione presenta opere inedite di Luca Conca, Nicola Magrin, Andrea Mori e Paolo Novellino: dipinti, acquarelli, video e installazioni sonore che raffigurano e interpretano i paesaggi e la realtà umana della media e alta montagna. Il viaggio visivo e sonoro rende omaggio alla figura di Fernando Gianesini che organizzò e curò dal 2010 al 2012 le mostre personali di Conca, Magrin e Mori in occasione della "Festa della montagna" a Chiesa in Valmalenco; il progetto si concluse nel 2013 con la collettiva dal titolo "Montagna immaginata: paesaggi, uomini, storie".

La mostra è accompagnata da un catalogo con la presentazione del progetto a cura degli organizzatori di Alt(r)o Festival, i dialoghi tra la curatrice Elisabetta Sem e gli artisti, la testimonianza della famiglia Gianesini attraverso le parole della figlia Elisabetta e un testo dello storico dell’arte e saggista Marcello Abbiati. Gli orari di apertura sono da giovedì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18.

Il Festival prosegue poi attraverso le iniziative per i bambini e i ragazzi nel corso di tutto l'anno scolastico.

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