Itinerario MC

In bici da Ponte di Legno a Iseo

  • Attività in bici
  • 10 ore
04 Dicembre 2020 / 11:30
0
4
4876
Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

In bici da Ponte di Legno a Iseo

04 Dicembre 2020/ 11:30
0
4
4876
Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

In bici da Ponte di Legno a Iseo

04 Dicembre 2020/ 11:30
0
4
4876
Scritto da Redazione Orobie

Il percorso

L’itinerario di questa settimana è quello della seconda giornata della biciclettata in terra bresciana "Su e giù dal Gavia" tra il Sebino e la valle Camonica, dopo la salita da Edolo al passo di Gavia che raccontiamo in un’altra pagina del sito. È tratto dal reportage che Maurizio Panseri, autore anche delle fotografie insieme ad Andrea Aschedamini e a Cristina Locatelli, ha curato sul numero di novembre 2020 della rivista Orobie.

Ripartiamo dall’inizio. Il team di Orobie aveva caricato le biciclette sul treno a Iseo, per raggiungere Edolo e, da lì, cominciare la salita al passo di Gavia, luogo mitico consegnato alla storia del ciclismo da epiche tappe del Giro d’Italia. Per Panseri e compagni l’avventura avviene nell’ultimo scorcio dell’autunno, prima che le nevicate comportino la chiusura della strada. Quindi, il giorno successivo alla salita, ci si rimette in sella per quella che sarà una planata fino a Iseo, tra l’Oglio e il lago. Si tratta di circa 135 chilometri con un dislivello di 1.530 metri e un tempo di 10 ore (soste comprese). È richiesta una media capacità tecnica.

Guarda l'animazione di Relive di tutta la due giorni:

Vette suggestive dominano l’alta valle Camonica (Brescia), incastonata tra il Parco nazionale dello Stelvio e quello regionale dell’Adamello. La pedalata che ci porta a Iseo (186 metri) ci obbliga, a malincuore, a voltare le spalle a tanta bellezza. Sulla ciclabile, da Ponte di Legno (1.257 metri) perdiamo quota godendo di una piacevole planata, prima su Edolo e poi su Forno Allione. L’itinerario risale ora tra i boschi e sfrutta il tracciato della antica via Valeriana, il collegamento dal passo del Tonale e dall’Aprica al Sebino.

Prima di Capo di Ponte la chiesa di San Salvatore, parte di un ex complesso monastico medievale, merita una breve deviazione. Proprio a Capo di Ponte, invece, è d’obbligo una sosta al Parco nazionale delle incisioni rupestri, primo sito italiano iscritto nel 1979 dall’Unesco nel Patrimonio mondiale dell’umanità, e al Museo della preistoria. Ricominciamo a pedalare con la ciclabile che affianca il corso del fiume Oglio. La valle si fa ampia e lo sguardo spazia dalla cima del pizzo Badile Camuno alle pareti della Concarena.

Arrivati a Breno, con i suoi castelli arroccati su speroni rocciosi, la valle si stringe di nuovo e il fiume si inforra. L’ingresso a Cividate Camuno è annunciato dal sito archeologico che conserva il tempio d’epoca romana dedicato a Minerva. I resti di teatro, anfiteatro e terme sono la testimonianza dell’antica Civitas Camunnorum. Di nuovo in sella percorriamo il fondovalle pianeggiante. Darfo, Boario Terme e Pisogne, dove visitiamo la chiesa della Madonna della Neve affrescata dal Romanino, sono i centri più importanti lungo l’itinerario. Ci guida da qui la spettacolare ex strada litoranea, convertita a ciclabile, arrivando a Vello di Marone. Poi, in parte su strada, attraversiamo i paesi della costa bresciana del lago concludendo la lunga pedalata a Iseo. Lì dove il viaggio era iniziato in treno.

Nella sezione "Itinerari" del sito internet di Orobie o scaricando sullo smartphone l'app gratuita "Orobie Active", puoi avere informazioni, immagini e tracce gpx di centinaia di escursioni.