Ai Campelli con ciaspole o sci
Il percorso
Ora che la neve è arrivata questo epilogo di inverno si annuncia ricco di soddisfazioni per gli appassionati delle ciaspole e delle pelli di foca. La parola d’ordine resta però una sola e cioè prudenza.
Bisogna infatti attendere che la neve si assesti e il rischio valanghe torni a livelli accettabili visto che nei giorni scorsi ha raggiunto quasi il suo massimo. Nel frattempo, ecco un itinerario, tra quelli proposti da Orobie Active, che di rischi ne presenta davvero pochi.
Siamo in valle di Scalve, sull’altopiano dei Campelli, a Schilpario. Una gita sicura, da tenere presente quando altrove ci sono troppi rischi. L’escursione prende avvio dalla località Fondi, qualche chilometro a monte di Schilpario dove, normalmente, cessa la strada tenuta sgombra da neve e dove c’è la possibilità di parcheggio e partire già con le ciaspole ai piedi.
Salendo si segue la strada per il passo del Vivione, approfittando magari di tagliare qualche tornante transitando per prati e, in circa 1 ora e 20 minuti, si raggiunge la baita Cimalbosco, a volte aperta e con possibilità di ristoro, e il rifugio Cimon della Bagozza, ricavato in un edificio che ospitava i minatori e aperto tutto l’anno.
Meta per ogni genere di escursionista, dalle famiglie agli scialpinisti più appassionati, il rifugio rappresenta la base di partenza per bellissime escursioni o anche arrampicate sulle pareti del Cimone della Bagozza e non solo. Il rifugio è aperto tutto l’anno, ma prima di partire è meglio verificare l’effettiva apertura allo 0346/56300 oppure al 349/3016270
Qui si abbandona la strada del passo del Vivione per prendere a destra la traccia della carrareccia che sale verso il Passo dei Campelli. Seguendola più o meno fedelmente, si transita dalla malga Campelli di Sotto, dove la vista spazia sul Cimone della Bagozza e, infine, si perviene alla malga Campelli di Sopra.
Coloro che ancora hanno voglia e gambe potranno affrontare l’estensione dell’itinerario che consente, in altri 20 minuti, di raggiungere il Passo dei Campelli che offre grandi vedute panoramiche sulle cime della Valcamonica e sull’Adamello. In questo caso si segue la traccia della carrareccia che, con un lungo traverso, taglia i pendii del monte Campioncino e porta in breve al valico a quota 1.890 metri.
Commenti