Itinerario BS

Scialpinismo al passo Zebrù

  • Scialpinismo
  • 4 ore
03 Maggio 2024 / 20:15
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675
Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

Scialpinismo al passo Zebrù

03 Maggio 2024/ 20:15
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Itinerario

Scialpinismo al passo Zebrù

03 Maggio 2024/ 20:15
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Scritto da Redazione Orobie

Il percorso

In questa primavera a tratti più simile a un inverno, lo scialpinismo è più che mai d’attualità. Proprio come un tempo, quando la stagione delle pelli di foca cominciava a marzo e proseguiva fin quasi all’estate. 

La proposta di Orobiegrazie al servizio di Giacomo Meneghello e Cesare Pisoni pubblicato nel numero di aprile, è ai Forni sopra Santa Caterina Valfurva

Cesare Pisoni, direttore tecnico delle squadre nazionali di snowboard ha affrontato l’escursione in compagnia di un  vecchio amico e atleta locale: Fabio Motalli, valtellinese di Teglio, trapiantato a Verona che, oltre a essere un ottimo ciclista e un grandissimo appassionato di montagna e di scialpinismoè stato fisioterapista della nazionale di snowboard. «Nelle trasferte che ci hanno portato in giro per il mondo - racconta Pisoni - abbiamo sempre sfruttato i momenti liberi per esplorare con le pelli di foca i luoghi che ospitavano le gare di coppa del mondo. Tra le tante escursioni, la vetta del monte Erciyesaffrontata in occasione della gara di Kayseri nel 2017 resterà un bellissimo ricordo: panorami unici e una gran bella discesa in neve frescaÈ proprio la passione per quest’ultima ad accomunarci. Io preferisco "surfarla", lui invece affrontarla con gli sci. Fabio è sempre stato infatti un buon sciatore, non a caso, assieme abbiamo affrontato il Trofeo Parravicini, condividendo la gioia per una storica gara sulle Orobie»

L’itinerario ai Forni porta in un ambiente altrettanto affascinante e ancora più in quota. Si parte da Santa Caterina Valfurva dove, in fondo al parcheggio La Fonte in via Forni, si trova un infopoint con il distributore automatico dei permessi-ticket (giornaliero–due giorni e settimanale) in funzione 24 ore. Si consiglia di munirsi di monete in quanto la macchinetta non dà resto. È possibile pagare anche con carte di credito e bancomat in funzione contactless. Il costo per una giornata è di 5 euro. Una volta preso di biglietto si segue la strada che porta al rifugio dei Forni dove è possibile parcheggiare l’auto. 

Dal parcheggio dei Forni si seguono le indicazioni per il rifugio Pizzinisu strada generalmente battuta dal gatto delle nevi

Dal rifugio Pizzini, 2.706 m si attraversano in direzione ovest gli ampi pendii e ci si dirige verso il passo Zebrù Sud che si trova a 3.001 metri, pochi i tratti leggermente più pendenti, si tratta di una salita facile, normalmente ben tracciata e non pericolosa. 

Raggiunto il passo Zebrù, inizia la discesa che prosegue sul versante nord della vedretta dei Castelli, fino a quota 2.650. 

Raggiunto un pianoro prima di un laghetto glaciale, si risale il canalone che porta al passo Zebrù Sud denominato anche Passo Castelli a quota 3.012. Da qui si scende verso destra fino a raggiungere di nuovo il rifugio Forni.