Itinerario E

In Val Venina la memoria delle antiche miniere

  • Escursionismo
  • 5 ore
16 Agosto 2024 / 19:00
0
2
528
Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

In Val Venina la memoria delle antiche miniere

16 Agosto 2024/ 19:00
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Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

In Val Venina la memoria delle antiche miniere

16 Agosto 2024/ 19:00
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Scritto da Redazione Orobie

Il percorso

La Val Venina è la valle del ferro. Una valle che di questa vocazione conserva tuttora i segni lasciati da generazioni di uomini impegnati a tramandarla con un lavoro duro e di sacrificio nei tanti giacimenti minerari che qui vennero sfruttati tra il Trecento e l’Ottocento.

Eccola la valle delle minierela valle dei forni. Bisogna risalire le Orobie valtellinesi fino all’antico borgo di Ambria. Da qui si prosegue a piedi lungo un itinerario che la nostra app Orobie Active propone soprattutto per i mesi estivi.

La Val Venina è la valle del ferro e dell’energia idroelettrica, vocazioni economiche che sono ben visibili, e costituiscono il valore storico e culturale del territorio. Una traccia è ancora godibile, l’antico forno per la prima fusione della siderite. Mentre tra le centrali idroelettriche quella di Vedello è la più imponente, così come la grande diga di Venina.

Dalla Centrale di Vedello, percorrendo il sentiero corrispondente ai cartelli segnavia numero 254si accede all’antico nucleo di Ambria posto alla confluenza dei torrenti Zappello e Venina (il transito in auto è possibile solo con il permesso rilasciato dal Comune di Piateda; in alternativa lasciare l’auto poco oltre la Centrale di Vedello e percorrere a piedi la strada sterrata fino al paese, un’ora di cammino). 

Visitato il piccolo borgo, si affronta la salita sul sentiero delle cosiddette Scale di Venina, percorso agevole a tornanti scavato nella roccia che porta al muro del lago Venina

In fondo alla diga si scorge l’Alpe Venina, ancora caricata con un centinaio di vacche dai fratelli Marchesini. In poco più di un’ora di cammino, all’incrocio con la GVO (Grande Via delle Orobie)si raggiungono i resti di un antico forno di arrostimento: nei pressi sono ancora visibili le vene di estrazione del minerale

Queste erano tra le più importanti della catena. A questo punto s’intraprende il ritorno ad Ambria seguendo lo stesso itinerario dell’andata.

Complessivamente la distanza percorsa è di circa 21 chilometri con un dislivello positivo di 1.528 metri. Si impiegheranno circa 5 ore e la difficoltà del trekking è media