Itinerario EE

Alla Corna Piana, palestra di Denis Urubko

  • Escursionismo
18 Ottobre 2024 / 10:00
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Scritto da Redazione Orobie
Itinerario

Alla Corna Piana, palestra di Denis Urubko

18 Ottobre 2024/ 10:00
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Alla Corna Piana, palestra di Denis Urubko

18 Ottobre 2024/ 10:00
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Il percorso

Prima di mettersi in cammino, un’avvertenza: la parete Nord della Corna Piana non è per tutti ovviamente. Se non si ha esperienza d’arrampicata meglio quindi affrontare solo la prima parte del percorso. 

Una passeggiata che comunque consentirà di godersi un ambiente selvaggio in grado di affascinare anche un alpinista del calibro di Denis Urubko, tra i più forti al mondo che, abitando da anni in valle Seriana, ha scelto alcune delle sue pareti per allenarsi in vista delle spedizioni più impegnative. Orobie, nel numero di settembre, ha puntato proprio sulla Corna Piana raccontandone, grazie alle immagini di Giacomo Meneghello e ai testi di Cesare Pisoni, la storia e il profondo legame con l’alpinista russo. 

Per affrontarla, si parte dalla sede del Valcanale team, ovvero l’edificio delle vecchie scuole elementari che il comune di Valcanale ha messo a disposizione di questo gruppo di ragazzi impegnati nell’organizzazione di eventi e nella promozione della vita in montagna sotto ogni aspetto.

Ci dirigiamo verso il laghetto e, dopo circa 150 metri, giriamo a destra nella via del Cli che ci porta ad attraversare l’omonimo ponte sul torrente AcqualinaAttraversato il  ponte, saliamo sul ripido sentiero che ci porta a «Pià Salvach» un pratone molto ampio circondato da una splendida pineta che ci collega al «Canalone» delle vecchie piste da sci

Il sentiero Cai che sale sulle piste è il 266, proseguiamo e arriviamo alla Baita di Vaghetto bassa, da lì, per ridurre il percorso tagliamo a destra seguendo sempre il vecchio canalone della pista, ci ricolleghiamo al sentiero Cai 218 che porta verso il passo di Corna Piana in prossimità della Baita del Dutur

Dalla Baita proseguiamo fino al pianoro morenico sotto la Corna Piana e li deviamo a destra verso la base della Corna Piana superando una piccola forcella che, in prossimità di un larice, ci mostra l’attacco della via della parete richiodata da Denis Urubko.

Qui, per i neofiti, è arrivato il momento di fare dietrofront o godersi il panorama, mentre gli altri iniziano ad arrampicare. I primi due tiri sono facili con protezioni nuove, gli ultimi due, prima di arrivare al prato sotto l’anticima, si affrontano invece in conserva: il problema è il calcare friabile che richiede sempre parecchia attenzione.

Una volta usciti sul prato, appena sotto l’anticima, si prosegue fino alla croce di vetta della Corna Piana a 2.302 metri dove ci godiamo uno scenario da favola con il mare di nubi che ci regala squarci di panorama e l’inconfondibile atmosfera della montagna in quota. 

Rientriamo quindi a Valcanale soddisfatti per questa impegnativa ma gratificante uscita.