"La città illuminata", dalla cultura  e dalla speranza Questo il filo conduttore scelto da Bergamo e Brescia per il 2023. 

Alla presenza di Dario Franceschini, ministro della Cultura, è stato presentato a Milano il dossier di Bergamo e Brescia Capitale della Cultura.  "La città che cura, la città natura, la città dei tesori nascosti e la città che inventa" questi i quattro punti del programma, che ha l'obiettivo di ripartire dalla cultura per dare nuovo slancio allo sviluppo economico e sociale. Oltre 500 i progetti presentati dalle diverse realtà: non una lunga sequenza di eventi, ma interventi e progetti che lascino un segno sul territorio, partendo dall'idea di un'unica grande area che comprenda le due città e le loro province. 

La nomina a Capitale della Cultura aveva preso forma durante la pandemia, che aveva colpito duramente, queste le due città; e «non è stato solo un gesto di solidarietà, - ha detto il ministro  - ma la certezza che avreste creato un progetto innovativo e di ripartenza». 

Oltre 20 milioni di euro a finanziare infrastrutture ed eventi, stanziati da Ministero della Cultura, Regione Lombardia, Comuni di Bergamo e Brescia, Intesa Sanpaolo e numerosi privati. Fondazione Cariplo, Fondazioni delle Comunità Bresciana e Bergamasca aprono inoltre un bando per 3,5 milioni destinato alle realtà no profit a sostegno dei progetti presentati nell'ambito di BergamoBrescia2023.

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