Si continua a lavorare attorno ai ruderi del vecchio rifugio. 

Una nuova scoperta per i volontari di Anpi e Cai, che dal 2015 sono impegnati nel recupero dei ruderi dell'edificio che si trova vicino al rifugio Lago Gemelli. (Ne avevamo parlato sul numero di Orobie del novembre 2017. Guarda la puntata di Orobie Extra) 

I lavori di scavo e pulizia hanno permesso di riportare alla luce i ruderi del rifugio originario, realizzato nel 1900 e bruciato dai fascisti nel 1945, dopo che era divenuto una base partigiana. Nel corso dei decenni muretti e fondamenta erano stati ricoperti dalla vegetazione e sono stati riportati alla luce grazie all'intervento paziente dei volontari, che ogni anno  tornano per la manutenzione dell'area, prima dell'arrivo dell'inverno e della neve. E nei giorni scorsi è riemersa una panca di pietra, appena al di fuori di ciò che reta dei muri esterni.

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