Tra le prossime proposte di Slow Lombardia Experience c’è un weekend tra la valle Biandino, il rifugio Grassi e il pizzo dei Tre Signori, nel Lecchese, dove sono ancora di casa gli ingredienti più veri della montagna. 

Per la precisione si tratta della meta di agosto, sempre con il supporto del tour operator e agenzia Ovet viaggi, di Bergamo Xp, Moma comunicazione, Oros e della rivista Orobie. Campo base al rifugio Grassi. L’appuntamento è per sabato 26 e domenica 27 agosto (per tutte le informazioni nei dettagli: www.ovetviaggi.it, mail [email protected] e telefono 035/243723). 

Il rifugio, a quota 1.987 metri, è ai piedi del pizzo dei Tre Signori, cima tra le più belle delle Orobie che si eleva a 2.554 metri. Attorno a questo bastione naturale l’antico sapere caseario si tramanda e continua a vivere grazie al lavoro di Cristian, che in estate, in una piccola malga produce formaggi. Il primo giorno, appunto sabato 26, dopo il ritrovo a Introbio si percorre la valle Biandino fino al rifugio. Pranzo libero e possibile salita al pizzo. Dalla vetta il panorama è  sensazionale: si ammirano le Alpi, la Pianura padana e l’occhio si spinge fino all’Appennino.

In alternativa, escursione al lago d’Inferno, che si trova nelle vicinanze e che merita una sosta. Rientro al Grassi, che i lecchesi chiamano con affetto «La Grassi», per la cena e il pernottamento.  La mattina di domenica 27, dopo la colazione al rifugio, visita alla vicina casera di Cristian, dove si potrà osservare il giovane allevatore all’opera. Ci si sposta quindi alle miniere di Valbona e dello zucco di Cam. Lì in passato si estraevano galena e tetraedrite argentifera. Rientro, infine, a Introbio con possibilità di pranzare in paese.

Il weekend prevede itinerari il cui grado di difficoltà è classificato come escursionistico. L’equipaggiamento tecnico consigliato è quello tipico dell’escursionismo: scarponi da montagna, pantaloncini da trekking, maglietta tecnica, felpa-pile, giacca impermeabile o mantella, zaino e borraccia. Essendo previste due uscite distinte, gli organizzatori raccomandano di portare con sé i ricambi necessari. 

L’esperienza è a pagamento, con accompagnatore di media montagna, e i posti a disposizione sono limitati.