Pronto il programma della 32°, edizione: il 23 e 24 marzo saranno aperti 750 luoghi in tutta Italia. Anche in Lombardia c'è molto da scoprire.

Torna il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico d’Italia e alle storie inedite e inaspettate che custodisce con visite a contributo libero in 750 luoghi speciali di 400 città.

Il primo weekend di primavera, anche in Lombardia, apriranno le porte anche palazzi, monumenti, archivi, fabbriche, mulini e borghi di montagna. L'elenco è ora disponibile sul sito del Fai.

Milano e provincia vedono il maggior numero di maggior parte di aperture. Si potranno visitare il grattacielo Pirelli, l'ippodromo di San Siro e la sede di Dolce&Gabbana Beauty, nell’ex monastero di via Kramer. E' previsto poi un percorso verticale nel palazzo monumentale che ospita lo studio legale DLA Piper, a due passi dal Duomo: dal settimo piano al rifugio sotterraneo antiaereo.

Nella Bergamasca ricordiamo il collegio Baroni, il museo laboratorio delle pietre coti a Pradalunga, la rocca e la chiesetta della Trinità di Urgnano, la casa villa di Bortolo Belotti a Zogno, 

Nel Bresciano da ricordare Palazzo Gaifami e Palazzo Provaglio, sede del liceo Luzzago, officina Saleri, la loggetta del Monte di Pietà e spazio Almag di Roncadelle, che custodisce opere di arte contemporanea. 

A Como e provincia oltre a ville e palazzi d'epoca ci sono itinerari suggestivi quali quello al Crotto d'Alpe a Casalino e al parco dei Mosaici di Blevio. A Cremona i Palazzi Barbò Meroni e Ripari Mori.

A Lecco si andrà alla scoperta delle bellezze di Mandello del Lario; dal Museo della Moto Guzzi al Mulino Ripamonti; dal giardino di Villa Carcano alla Torre di Barbarossa a Maggiana.

A Lodi e provincia visite a Villa Gavezzali Gabba al Tormo, alla chiesa della Madonna Addolorata, all'abbazia dei santissimi Pietro e Paolo e al santuario di Santa Maria della fontana.

Tra le mete del Mantovano c'è l'ex monastero del Carmelino, divenuto nei secoli magazzino e scuola. A Monza apriranno la Cappella Reale e il teatrino di Corte a Villa Reale.

In provincia di Pavia riflettori su Palazzo Mezzabarba, sulla chiesa di Santa Maria Assunta nel borgo di Campomorto a Siziano e sul castello di Villanova a Cassolnovo.

In provincia di Sondrio, fulcro delle Giornate di Primavera sarà Chiavenna con il chiostro dell’ex Convento dei Cappuccini, Palazzo Pestalozzi-Luna, Palazzo Pretorio, la chiesa di San Bartolomeo, il santuario della Madonna di Loreto e il Crotto Nivalis.

Nel Varesotto porte aperte a Palazzo Perrucconi e al suo parco, alle chiese di Santa Maria Madre e di Santa Maria Maddalena a Morazzone; e all'azienda Mazzucchelli 1849 di Castiglione Olona.