La Giubiana, roghi e risotto

L'ultimo giovedì di gennaio è dedicato a una tradizione molto diffusa in Lombardia, da Varese, a Como, dalla Brianza  all'Alto Milanese.

Secondo il racconto popolare, la Giubiana era una castellana traditrice oppure una vecchia strega, che finì al rogo per le sue malefatte. Così ogni anno il fuoco avvolge il suo fantoccio, in un rituale propiziatorio. Quella della Giubiana è infatti una delle feste che un tempo celebrava la fine dei rigori dell'inverno, che nella società contadina significavano carestia e privazioni.

Tra le manifestazioni più partecipate c'è quella di Cantù dove, giovedì 25 gennaio alle 20.45 sarà acceso il grande rogo (piromusicale) in piazza Garibaldi. In centro città strade chiuse dalle 20 e corteo storico accompagnato dai corpi musicali La Cattolica e La Brianzola

A Canzo gli eventi prenderanno il via alle 10 quando i bambini delle scuole elementari "bruceranno le paure" attraverso i messaggi lasciati sotto il portico della piazza della Chiesa. Alle 20.30 il corteo con i figuranti, che si formerà da San Rocco. Sotto il portico della piazza ci sarà il processo in dialetto alla Giubiana.

A Civate ritrovo dalle 19.45 sul piazzale del municipio per accompagnare in corteo la Giubiana in oratorio, dove verrà messa al rogo. Chi parteciperà alla sfilata potrà  portare tamburi, fischietti, campanacci, pentole o coperchi per provocare frastuono. Pentole e coperchi accompagneranno anche la rievocazione di sabato all'oratorio di Castelmarte.

Giovedì anche a Busto Arsizio non mancherà il falò del fantoccio della Gioba, come qui viene chiamata. Appuntamento alle 19 nel parcheggio di via Einaudi. Per l'occasione in piazza Santa Maria, sarà allestita un'esposizione dei manichini realizzati dalle associazioni.

Civenna festeggerà sabato con una rievocazione storica, che farà tornare i visitatori fino all'835 quando Re Lotario e la moglie Ermengarda arrivarono nel paese. Sarà un tuffo nel Medioevo con gli sbandieratori di Como e figuranti in costume d'epoca. Si procederà poi con la tradizionale proclamazione dell’editto che darà inizio al Corteo alla ricerca della Gubiana, terminando poi con la lettura della sentenza e il suo rogo. Ritrovo alle 20 in piazza Milano

Per ragioni ambientali, molti comuni non organizzeranno il falò e altri ancora lo trasformeranno in giochi di luci. Ovunque però non mancherà l'altro caposaldo della tradizione: il risotto con la luganega da mangiare in compagnia.

Slow Lake Como festeggerà la Giubiana venerdì 26 gennaio con un tour guidato da piazza Camerlata al Castel Baradello di Como per andare alla scoperta nell'oscurità delle storie della Giubiana e dei segreti del Castello 21.30. Inizio alle 21.30. Per partecipare bisogna prenotare a questo link 

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