Al via la 13° edizione del Landscape Festival. Paesaggisti di tutto il mondo riuniti a Bergamo dal 7 al 24 settembre.

La "Green Square" 2023, ovvero l'allestimento di piazza Vecchia realizzato durante il meeting internazionale de I Maestri del Paesaggio, è firmata da Martin Rein Cano, fondatore dello studio Topotek di Berlino. Il progetto dal titolo "Grow together, grow green/10k+", vede al centro una piramide di piantine forestali che sormonta - non senza polemiche - la fontana del Contarini. La piazza verde sta prendendo forma in vista dell'avvio del Landscape Festival. L'inaugurazione è in programma giovedì 7 settembre e nella giornata d'apertura, alle 16, si terrà la Lectio Magistralis dello stesso Martin .Rein Cano

 L’allestimento "manifesto" di Arketipos, promotore della manifestazione, torna dunque ad aprire il dibattito dopo la relativa quiete degli ultimi anni, quando i paesaggisti si sono «limitati» a sperimentare con le essenze arboree, senza mettere in campo grandi interventi architettonici.

«Arketipos – ha spiegato il presidente Vittorio Rodeschini a L'Eco di Bergamo– è a conoscenza delle prime perplessità che stanno nascendo intorno all’installazione. Ci teniamo a condividere il significato che vuole trasmettere: il tema dell’edizione 2023, l’urgenza di crescere e agire insieme nell’immaginare nuove modalità sostenibili dell’abitare. L’installazione vuole essere una provocazione per stimolare un’azione collettiva che si sviluppa su tre livelli - decostruzione, attivazione e crescita nel verde - e si traduce in una struttura modulare dall’alto valore sociale e partecipativo. Il pubblico sarà invitato a partecipare attivamente, adottando una delle piante di Ersaf che ricopriranno la struttura e che scompariranno man mano che i visitatori, registrandosi via QR-code e webpage, le prenderanno per piantarle nel proprio giardino o in un luogo in città assegnato dal Comune».

Allestimenti "green" sono presenti anche in altri luoghi di Città alta e bassa; mentre nelle tre settimane del Festival, si svolgeranno conferenze, workshop, mostre per gli addetti ai lavori e non soltanto, che esploreranno i diversi aspetti del paesaggio e dell'ambiente.

Sabato 9 e domenica 10 settembre torna anche l'Alpine Seminar che porta in quota il tema del paesaggio, quest'anno associato al cibo. Dal Palamonti, sede del Cai di Bergamo, alle baite del Moschel passando da Contrada Bricconi e Valzurio, si parlerà con esperti di alimentazione e patrimonio immateriale come infrastruttura del paesaggio montano.

Si comincia sanato alle 10 al Palamonti Club Alpino Italiano Bergamo con il dibattito tra Donato Musci di Cai Bergamo, Francesco Maroni, presidente della Cooperativa sociale Branzi e  lo scrittore Giacomo Pettenati. Coordina Stefano Morosini dell'Università degli Studi di Bergamo. Al pomeriggio si raggiungerà Contrada Bricconi, dove interverranno il fondatore Giacomo Perletti, Leandro Ventura, dell'Istituto Centrale per i beni immateriali e Maria Agostina Lavagnino, AESS Regione Lombardia. Coordina Riccardo Rao dell'Università degli Studi di Bergamo

Alla sera i partecipanti saranno ospitati dall'Ostello Baita Azzurra Valzurio, da dove partirà anche un'escursione accompagnata in campo con Aurelio Isacchi dell'Osservatorio Astronomico delle Prealpi Orobiche. Domenica mattina con Stefano D'Adda, collaboratore di Orobie, si effettuerà un'escursione da Valzurio alle Baite del Moschel. Al rientro pranzo in Ostello e chiusura del seminario. Per saperne di più scrivere a [email protected] 

Durante il Festival le Guide turistiche di Bergamo organizzeranno "Sulle tracce degli antenati", visite guidate dal Giardino La Crotta al Museo Archeologico. Gli eventi si terranno il 10 e 16 settembre alle 15.30 con ritrovo all'edicola di Colle Aperto 15 minuti prima. Per informazioni e prenotazioni: [email protected], 346/8122006