Denis Urubko è in partenza. L’alpinista russo, naturalizzato polacco  - ormai di casa in Bergamasca dove vive da anni  - è in procinto di volare in Pakistan per tentare l’invernale al Gasherbrum I. 

Un’invernale che in realtà Adam Bielecki e Janus Golab portarono a termine il 9 marzo 2012, ma non nella finestra compresa tra il 1° dicembre e la fine di febbraio, quella che secondo lo stesso Urubko andrebbe rispettata per completare effettivamente un’ascensione invernale. 

L’avventura potrebbe essere tentata in solitaria o quasi. Ad accompagnarlo sull’insidioso ghiacciaio del Gasherbrum fino a quota 6.500 potrebbe infatti esserci l’esperto scalatore locale Hassan Shigri, ma da lì in poi, al momento, non è previsto alcun compagno di cordata. Il Gasherbrum I, con i suoi 8.080 metri, è l’undicesima vetta del pianeta. Scalata per la prima volta il 5 luglio 1958 dal versante nord dagli americani Pete Schoening e Andy Kauffman, la cima, che si trova nella catena del Karakorum, è stata tentata per la prima volta in invernale nel 2011 con una spedizione firmata dal canadese Louis Rousseau, dall’austriaco Gerfried Goschl e dallo spagnolo Alex Txikon. Un tentativo che fallì. L’anno seguente fu invece la coppia di scalatori Adam Bielecki e Janus Golab ad arrivare in cima ma, ma secondo Urubko, la loro fu una salita primaverile